Chi siamo
Le donazioni alla Diocesi sono dal 2005 spazi e servizi a disposizione di disabili ed emarginati
Un quartiere fedele alla sua tradizione agricola, attento alle esigenze della fatica e aperto anche alla normalità. La Fondazione di religione e culto Battaina prende il nome da questo pezzo di terra di Urgnano: può essere definito «un quartiere di laboratori». Officina delle fatiche e della rinascita, luogo sperimentale con l’uomo e la natura al centro. Da qui, dagli 11 immobili della Battaina e dai suoi campi, dagli anni ’80 a oggi sono passate centinaia di persone. E’ sempre stata una realtà splendida: prima un quartiere agricolo per la coltivazione della terra ed in particolare del baco da seta, poi comunità di recupero per tossicodipendenti che fu aperta qui nel 1984 da suor Maria Luisa Carissoni religiosa delle suore Capitanio. Oggi la località Battina di Urgnano è un luogo che a fianco di servizi per le persone più fragili sperimenta un luogo educativo formativo come una scuola di alta formazione agro-alimentare ed altri appartamenti destinati alle famiglie.
In particolare nella località Battaina è da diversi anni presente una comunità residenziale a media assistenza per persone con disagio psichico gestito dalla cooperativa sociale Biplano. La stessa cooperativa promuove sempre nella Battaina progetti di inserimento lavorativo, tirocini, ecc. incentrati sulla coltivazione della terra, in particolare promuove un’agricoltura biologica. Sempre in località Battaina è presente un Centro diurno per chi ha problemi di dipendenze. E’ un centro diretta emanazione della Comunità Emmaus, un servizio che da oltre quarant’anni accompagna persone con problematiche d dipendenza.
La Fondazione di Religione e Culto “Battaina” nasce nell’anno 2005 da una donazione dell’Associazione di solidarietà “Centro Capitanio” di tutti gli immobili presenti in località Battaina
La Fondazione di Religione e Culto “Battaina” è una delle istituzioni espressione diretta della Caritas Diocesana Bergamasca, da cui dipende per la definizione degli obiettivi pastorali da raggiungere tramite la sua azione operativa. La Fondazione Battaina ha per sua natura una particolare attenzione alla formazione. Lo Statuto all’articolo 1 ricorda che la Fondazione “si propone la formazione di laici e religiosi secondo le tematiche evangeliche della carità cristiana e di quelle connesse alla promozione umana e sociale, in particolare alla solidarietà sociale, educativa ed assistenziale a favore del mondo adolescenziale e giovanile con riguardo al disagio psico-sociale e familiare”.
Nel contempo alla Fondazione di Religione e Culto Battaina è stato chiesto di essere anche uno strumento patrimoniale della Diocesi nella valorizzazione di strutture destinate a servizi per le persone fragili e povere. Una indicazione della Caritas Diocesana è che la Fondazione non gestisca direttamente gli immobili ma tramite forme di convenzione affidi ad altri soggetti del territorio la gestione di servizi socio-assistenziali.
Nel corso degli anni la Fondazione ha ampliato le sue attività e proprietà: “Casa Amadei” a Bergamo, in via San Bernardino, è un luogo aperto all’accoglienza soprattutto di persone straniere con problematiche sociali che vanno dalla ricerca di una casa oppure inseriti in progetti di protezione in quanto profughi per motivi umanitari. Battina dispone anche di 19 appartamenti sparsi per la Provincia che di volta in volta sono affidati a Parrocchie e/o realtà del Terzo settore. Ultimo tassello, il terreno e gli immobili di via Castolda a Treviglio, «acquistato nel 2016, dove si vive la bella realtà dell’inserimento lavorativo di persone disabili in servizi strettamente legati alla gestione della terra e/o degli animali.
Una Fondazione residenziale
Dai migranti alle persone con disagi e disabilità, la Fondazione Battaina nasce e prosegue la sua opera a favore dei soggetti deboli, che è lo scopo per il quale molti benefattori hanno finora lasciato in donazione alla Diocesi di Bergamo beni e terreni. Urgnano, Treviglio, Bergamo e altri paesi dove si trovano una quindicina di appartamenti, messi a disposizione per famiglie fragili: oggi la Fondazione Battaina è tutto questo. Partendo da Urgnano, qui sono attivi, gestiti da cooperative, una comunità residenziale a media assistenza per persone con disagio psichico, un progetto di inserimento lavorativo incentrato sull’agricoltura biologica e un centro diurno per chi ha problemi di dipendenze. A Treviglio, in via Castolda, progetti di inserimento lavorativo nell’ambito della cura del verde e degli animali, per persone con disabilità. In via San Bernardino a Bergamo, Casa Amadei accoglie i migranti in attesa del riconoscimento di status di rifugiato e persone in stato di grave marginalità.